Un’ottima rappresentazione quella proposta al Teatro della Corte di Genova venerdì 21 Febbraio 2014, che ha visto tra i protagonisti la grande attrice Nancy Brilli nei panni del personaggio goldoniano di Mirandolina.
Ricreando un vero e proprio scenario fiorentino di epoca settecentesca, con una scenografia essenziale ma perfetta, il regista Giuseppe Marini propone la sua visione personale del grande classico di Carlo Goldoni, mantenendone inalterati i connotati fondamentali, ma rendendo maggiormente appetibile al pubblico moderno i dialoghi dell'opera, altrimenti poco comprensibili ad un orecchio moderno nella loro versione originale.
Insieme con questo accorgimento, che ha reso più facile la visione, il regista ha elegantemente esagerato alcuni punti chiave della rappresentazione, come per esempio la contrapposizione tra la decadenza del marchese, ormai provvisto solo del suo caduco titolo nobiliare, e la nuova ricchezza del conte, che tuttavia si traduce nella totale assenza di misura e buongusto.
Un tocco personale e moderno volto ad una visione in chiave maggiormente propositiva e coinvolgente, che, dato l'alto numero degli studenti in sala, ha sicuramente permesso una fruizione dell'opera completa ed attiva da parte di tutti.
Al lavoro del regista va ad aggiungersi poi l'interpretazione capace e professionale del cast, formato di cinque attori molto validi, che hanno in Nancy Brilli la loro punta di diamante, un'attrice il cui talento di certo non si scopre oggi.
Alunno del Liceo Classico Giuseppe Mazzini, Genova
Recensione relativa allo spettacolo:
La Locandiera di Goldoni
Regia di Giuseppe Marini
Teatro della Corte - Genova, 18-23 Febbraio 2014